In forza alla scadenza del Decreto Governativo n. 265/2021 (V.21) e all’entrata in vigore del Decreto Governativo n. 347/2021 (VI.22.) del 23 giugno, da oggi l’accesso in Ungheria è consentito senza restrizioni ai viaggiatori in ingresso dai territori di: Austria, Croazia, Romania, Serbia, Slovacchia e Slovenia, esclusivamente attraverso i valici di frontiera terrestri.
Rimangono in vigore le restrizioni per chi entra in Ungheria attraverso la frontiera aeroportuale (a tale riguardo si continui a fare riferimento alle Norme per l’ingresso in Ungheria e la pagina dedicata alle modalità d’ingresso in Ungheria nella sezione Coronavirus del nostro sito).
Attenzione: questa apertura delle frontiere terrestri non implica l’automatico ripristino della possibilità di viaggiare in Ungheria a scopo di turismo. L’accesso dei turisti a hotel, ristoranti, terme, musei e altri luoghi di attrazione rimane ancora limitato al possesso di certificati di vaccinazione riconosciuti dal Governo ungherese (tessera d’immunità ungherese o certificati vaccinali di Albania, Bahrein, Cipro, Macedonia del Nord, Georgia, Croazia, Marocco, Moldova, Mongolia, Montenegro, Repubblica Ceca, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Turchia, Ucraina).